La valutazione diamante online è un servizio decisamente comodo, ma per ottenere dei risultati di successo e constatare il reale valore della pietra preziosa, è necessario rivolgersi a dei professionisti accreditati, i quali saranno perfettamente in grado di analizzarne tutte le rispettive caratteristiche.
Come si effettuano le valutazioni diamanti
Per procedere alla valutazione dei diamanti, è necessario attenersi a quattro criteri internazionali stabiliti da autorevoli istituti gemmologi di fama mondiale.
I suddetti vengono chiamati anche le 4 C e sono:
1. peso: questo dato viene espresso in carati e un carato è pari a 0,20 grammi.
Pertanto il valore di un diamante è direttamente proporzionale al suo peso;
2. colore: un diamante può avere numerose tonalità di colore, le quali possono oscillare dal bianco trasparente, al giallo oppure al marrone.
Esiste un’apposita scala cromatica che ne stabilisce il rispettivo valore sul mercato e le pietre più quotate sono quelle definite Colorless, ossia bianco eccezionale superiore.
È inoltre possibile imbattersi in diamanti blu, rosa e rossi, ma si tratta di casi decisamente rari;
3. purezza: questo dato aiuta ad individuare l’eventuale presenza di sfaldature o fessure presenti all’interno del diamante.
Più un diamante è puro, più ovviamente si tratta di una pietra preziosa costosa e rara;
4. forma: in commercio esistono diverse forme e tagli, i quali sono capaci di conferire alla gemma più o meno lucentezza e luminosità.
Per ricevere una valutazione gratuita e senza impegno, basterà prendere appuntamento con la sede unica, Roma, della società Banco Diamanti.
A seguito di un accurato esame, si riceverà una proposta economica di permuta diamante, la quale può essere accettata oppure no.
Compro diamante: perché effettuare la quotazione online
Se si possiede un diamante usato da vendere, grazie alla quotazione online effettuata da un team di professionisti esperti, è possibile conoscere il suo reale valore sul mercato e trarne il giusto guadagno.
Tutto questo sarà corredato dalla certificazione diamante, la quale sarà un’ulteriore garanzia di qualità e autenticità per l’acquirente.
Diamanti: un investimento evergreen
I diamanti rappresentano da sempre un vero e proprio investimento per il futuro, in quanto, con il passare del tempo, il loro valore rimane invariato e non conosce la crisi.
Per questo motivo è fondamentale essere al corrente del loro giusto valore, in modo da non spendere più denaro del dovuto.
Si raccomanda di rivolgersi a gioiellerie e aziende che li vendono a prezzi scontati, così da poterli rivendere ad un importo altrettanto conveniente.
Come riconoscere un diamante
Per evitare truffe colossali, è importante sapere riconoscere un diamante autentico da un semplice zircone, ma in che modo? Scopriamolo insieme!
-Immersione in acqua
Questa prova può essere eseguita solo se si ha tra le mani un diamante non montato su un gioiello.
Riempire un bicchiere d’acqua per 3/4 e lasciarvi cadere all’interno la pietra preziosa; se quest’ultima affonda, si tratterà di un vero diamante, diversamente no.
Tutto questo accade a causa della sua elevata densità.
-Prova della nebbia
La prova della nebbia può essere effettuata anche con i gioielli, a patto che il diamante abbia una superficie abbastanza esposta alla vista.
Tenere il prezioso tra due dita e soffiare sulla gemma; su di essa di formerà una nebbia e se questa scompare subito, si tratterà di un diamante autentico, dato che è un ottimo conduttore di calore.
Se la nebbia impiega qualche secondo in più per svanire, si avrà invece a che fare con un falso.
-Brillantezza
Il diamante è conosciuto per la sua naturale brillantezza; durante questa prova serviranno solo i propri occhi e una lampada.
Una volta che la pietra viene posta sotto l’illuminazione di quest’ultima, se è autentica, si potranno notare sia delle scintille di luce bianca, sia dei bagliori di luci colorate.
-Tipologia di materiale e lavorazione
Dato che i diamanti sono delle pietre molto preziose, è ben difficile che vengano abbinati a dei materiali a basso costo come l’argento.
Solitamente si utilizzano per realizzare dei pezzi di alta gioielleria, dove trovano ampio spazio l’oro bianco e giallo oppure il platino.