Manometro_Membrana-2I manometri a membrana sono tra gli strumenti più utilizzati nell industria, in quanto indispensabili per percepire ogni singola variazione di pressione in un range che varia da un minimo di 16 mbar fino a valori massimi di pressione di circa 25 bar ovviamente ci sono dei manometri ancora più sensibili come pressione minima, in quanto possiedono una membrana più grande di quelle cosiddette “standard” di circa 7,5 cm.

I manometri a membrana si riconoscono a colpo d’occhio in quanto se si presta attenzione al di sotto della cassa, si noterà la flange tra le quali è fissata la membrana.

Membrane standard non riescono a percepire una pressione inferiore ai 16 mbar in quanto la pressione è talmente bassa da non sollecitare l’elasticità della membrana, mentre con una membrana specifica cosiddetta a “capsula” basta anche una bassissima pressione per scaturirne una vibrazione in grado di essere misurata.

Questi manometri vengono utilizzate nelle industrie che trattano sopratutto gas a bassa pressione o anche elementi corrosivi tipo acidi, in quanto possono essere realizzati con metalli specifici in ogni esigenza in base al loro livello di resistenza con il fluido al quale saranno a contatto, infatti possono essere realizzati in PTFE al tantalio, dall’Hastelloy al titanio, fino all’oro.

I manometri a membrana dimostrano la loro forza quando si utilizzano tipologie di fluidi viscosi, contaminati o cristallizzanti in quanto essi possono otturare le normali filettature che misurano la pressione e per questo viene utilizzata una flangia aperta.

La sovraccaricabilità è un esigenza molto importante in quanto si rischierebbe di danneggiare l’apparecchio e proprio per questo i manometri a membrana possono resistere fino ad una pressione massima di 400 bar semplicemente la flangia superiore ha una sorta di alloggiamento metallico realizzato su misura, nella quale risiede la membrana in modo da evitare l’eccesso si pressione valore in fondo scala, grazie a queste piccole modifiche si allunga di molto anche la vita del manometro stesso.

Infine tutte le tipologie di manometri a membrana non hanno nessun bisogno di alimentazione esterna e questo permette l’installazione in qualsiasi posto, sopratutto non genera un costo fisso mensile derivato dal consumo elettrico che altri apparecchi possono apportare e non hanno nemmeno il bisogno di segnali di uscita analogici in quanto è tutto facilmente individuabile sul manometro stesso grazie alla sua lancetta che segna in tempo reale la pressione che viene applicata sulla membrana sottostante.

Tutto questo se messo a confronto con un classico manometro a molla di bourdon non ha benché minima speranza in quanto il classico manometro a molla non resiste a nessuna delle caratteristiche sopraelencate.

I costi dei manometri a membrana possono variare da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro, ma è un costo veramente necessario da parte di un industria in quanto facilita moltissimo il lavoro e ha un usura veramente impercettibile nel tempo e ciò lo rende duraturo per molti anni offrendo sempre delle prestazioni ottimali.