AMEC - termometro in acciaio per uso casearioLa funzione di un termometro per uso caseario

Un termometro molto preciso e di semplice lettura rappresenta uno strumento immancabile per un’azienda che opera nel settore caseario, tanto da divenire parte integrante della vita quotidiana e del ciclo produttivo della gran parte dei formaggi.

Le tipologie in commercio sono molte, da quelli che si agganciano sul lato della pentola, tipici di una piccola azienda artigianale, a quelli a parete, che consentono a un’impresa con più dipendenti di controllare sempre che la temperatura all’interno di una stanza sia corretta e garantire che il latte e la cagliata siano riscaldati e raffreddati alle temperature ideali.

Questi termometri digitali, al contrario di quelli applicabili sulla pentola o all’interno della stessa, misurano costantemente la temperatura e danno la possibilità di ricevere una notifica al raggiungimento di una temperatura preimpostata.

Inoltre, termometri migliori, ossia quelli prediletti dai professionisti che operano in questo settore, si riconoscono per precisione e durata, ma vantano anche ampi intervalli di temperatura e display ben leggibili.

Termometro per uso caseario come garanzia di qualità

Il termometro per caseifici che prenderemo in esame generalmente può essere installato in più posizioni, tuttavia si consiglia senza dubbio di scegliere l’installazione a parete, sia per ragioni pratiche sia per consentire al maggior numero possibile di persone di controllare la temperatura in ogni momento.

Questo indispensabile strumento per le realtà produttive del settore caseario può funzionare in maniere diverse a seconda della tipologia specifica.

Ad ogni modo, i migliori modelli utilizzano una sonda esterna che viene collegata tramite un cavo di lunghezza variabile, in media inferiore al metro e mezzo.

L’obiettivo di questo cavo è, come del resto è facile immaginare, quello di riuscire a misurare la temperatura a distanza.

Tale strumento diventa davvero indispensabile nel momento in cui si stanno svolgendo le operazioni di lavorazione e trasformazione del latte che tipicamente impegnano per la maggior parte la giornata tipo in un caseificio.

Misurare la temperatura in ogni singola fase di questo processo produttivo svolge un ruolo davvero fondamentale, poiché temperature troppo elevate potrebbero risultare in un’eccessiva cottura del prodotto, mentre temperature troppo basse rischierebbero di non avviare il processo di trasformazione del siero del latte.

Il termometro per caseifici è cruciale non solo nella fase di cottura ma anche e soprattutto in quella di stoccaggio e nei vari momenti dedicati alla conservazione e al controllo qualità del prodotto caseario.

Il termometro per caseifici è fondamentale per riuscire a supportare un caseificio all’interno della cui l’offerta si trovano anche prodotti stagionati.

Durante le diverse stagionature dei propri formaggi, vanno sempre controllate con cura le temperature, affinché rispettino quanto previsto.

In tal senso il termometro aiuta senza dubbio a mantenere la qualità su di un livello standard, ponendosi sul mercato in maniera ottimale.

Caratteristiche tecniche del termometro per uso caseario

L’indicatore di temperatura dei modelli più validi presenti sul mercato è generalmente di tipo waterproof, ossia resistente all’acqua e può avere un grado di protezione è variabile, che in genere si attesta sul valore IP67.

Tra le altre caratteristiche principali del termometro digitale per la misurazione della temperatura all’interno di un caseificio vi sono il design compatto, che lo rende perfetto per essere installato e la possibilità di personalizzare l’unità di misura in gradi Celsius o Fahrenheit a seconda del contesto culturale e della preferenza del singolo caseificio.

Per quel che riguarda l’alimentazione, esso è alimentato a batterie comuni di tipo AAA.

Un aspetto importante da valutare quando si acquista questo prodotto è quello di controllare i materiali, ad esempio la sonda esterna è consigliata in acciaio inox mentre altri materiali per i componenti sono il nylon, la fibra di vetro e il silicone.

Inoltre, è importante verificare che il prodotto risulti sempre conforme alle norme previste sia a livello comunitario sia a livello nazionale, soprattutto nell’ottica di un possibile controllo.

Infine, è fondamentale controllare come gestire correttamente le operazioni relative al lavaggio, che spesso implicano un passaggio esclusivo con spugna in microfibra, immersa in acqua calda e sapone neutro.